giovedì 23 giugno 2011

Assemblea generale dei soci Terremerse: all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2010 e il rinnovo delle cariche sociali

Nella serata del 29 giugno, a Bagnacavallo, si svolgerà l’Assemblea Generale Ordinaria dei soci sovventori e dei delegati dei soci cooperatori di Terremerse. Molti, e importanti, i punti all’ordine del giorno, a partire dall’esame e approvazione del progetto bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2010 e il rinnovo delle cariche sociali del prossimo triennio (Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale). Inoltre, in tale occasione, verrà portata all’attenzione dell’assemblea: la proposta di modifica del regolamento ortofrutta; la quota di partecipazione programma operativo 2007-2011 esecutivo annuale 2011; la proposta di modifica del regolamento cereali.
All’assemblea del 29 giugno si arriverà dopo due Assemblee Ordinarie Separate dei soci cooperatori che si sono svolte a inizio mese ad Argenta e Faenza.

La proposta  di consuntivo del bilancio 2010 si chiude con un risultato di gestione utile per 823.000 euro, al netto di scelte di gestione straordinaria caratterizzate dalla realizzazione di importanti accantonamenti prudenziali, oltre alle svalutazioni determinate da vicende esterne alla gestione. Una corretta riclassificazione del bilancio mostra che l’utile di gestione deriva dal margine prodotto nelle attività di agroforniture, di gestione cerealicola e ortofrutticola, di lavorazioni delle carni che, assieme al comparto  della macchine e attrezzature agricole, rappresentano i settori  principali dell’attività di Terremerse.
Con la destinazione a riserva dell’utile realizzato, il patrimonio netto di Terremerse raggiungerà i 34,5 milioni di euro. L’esposizione debitoria, al netto dell’incorporazione di Capca e del suo debito, del significativo incremento di fatturato realizzato, delle scorte di magazzino da doversi finanziare, nonché degli investimenti straordinari effettuati nel fotovoltaico, si mantiene al di sotto della soglia dei 40 milioni, in condizioni di equilibrio più che prudenziale, se consideriamo che il valore commerciale degli  asset patrimoniali di cui la Cooperativa dispone è decisamente superiore al valore contabile.
Va sottolineato che la quadratura dei risultati di bilancio ottenuti, avviene al netto di liquidazioni ai soci per i prodotti conferiti e prezzi di cessione per le agroforniture competitivi con le migliori performance dei competitors territoriali cooperativi e privati.
A partire dai risultati di esercizio realizzati, comprovanti la qualità dell’equilibrio gestionale raggiunto, Terremerse svilupperà le azioni del proprio piano triennale 2011-2013, orientato a conseguire traguardi ambiziosi di crescita.